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Risposte pubblicate
In merito al codice "cod. alfanumerico: mies1886" ammesso in secondo grado, si chiede come sia possibile che venga accettato e non escluso dal procedimento visto il palese riferimento a un personaggio famoso, è chiaramente un segnale di riconoscimento.
Non si ritiene che il codice alfanumerico “mies1886” possa ricondurre all’identità del concorrente
"cod. alfanumerico: mies1886" sembra chiaro che il codice ammesso in secondo grado sia una parola, chiaro riferimento a un famoso architetto, e quindi segno di riconoscimento soprattutto se apposto alle tavole grafiche. Si chiede chiarimento sul perchè non sia stato escluso dal procedimento.
Non si ritiene che il codice alfanumerico “mies1886” possa ricondurre all’identità del concorrente
Considerando l'impegno profuso, in tempo, fatica e denaro, per sviluppare i progetti, sarebbe possibile vedere pubblicati al termine del concorso "almeno" i 4 progetti selezionati per la seconda fase? Sarebbe un' ottima occasione di confronto costruttivo e riconoscimento verso tutti i partecipanti, grazie.
Il Comune di Carpi sta vautando forme e tempi per la pubblicazione delle proposte progettuali pervenute. Si rammenta che al punto 6.2 del bando di concorso è indicato che l'ente banditore "pubblicherà le proposte progettuali presentate sul sito web del concorso".
buongiorno si chiede gentilmente di indicare il numero totale dei partecipanti alla prima fase grazie
Le proposte progettuali pervenute entro il termine previsto per la presentazione del 1° grado sono state in tutto 52
Buongiorno, il concorrente che partecipa in primo grado da solo, come singolo professionista, può ampliare il gruppo in un rtp da costituire e soprattutto indicare un altro soggetto, come capogruppo? ovviamente mantenendo il soggetto partecipante al primo grado nel raggruppamento.
E' possibile. L'istanza di partecipazione al 2° grado della procedura concorsuale prevede la possibilità di variare la modalità di partecipazione dichiarata in sede di iscrizione al 1° grado ed in particolare di costituire un raggruppamento temporaneo di professionisti non precedentemente formato.
Nel raggruppamento che parteciperà al secondo grado è possibile indicare come capogruppo un soggetto diverso da quello del primo grado? che sarà comunque all'interno del rtp da costituire
E' possibile. L'istanza di partecipazione al 2° grado della procedura concorsuale prevede la possibilità di variare la modalità di partecipazione dichiarata in sede di iscrizione al 1° grado e, nella fattispecie, la composizione del raggruppamento temporaneo di professionisti, qualifica di capogruppo compresa.
In merito alla Verifica di Coerenza, verrà caricato un modello di riferimento, con le varie opere da indicare, o è richiesto solo l'importo per le categorie indicate al punto 1.6 del bando disciplinare di concorso ( E22 - S04 - E18). Altrimenti potreste indicare quali categorie dovranno essere considerate?
In considerazione del livello di definizione della proposta progettuale, che è quello di fattibilità tecnica ed economica, la verifica di coerenza con i limiti di costo delle opere di cui al punto 5.1.1 del bando è da intendersi come stima economica ai sensi di quanto previsto all'art. 23 del D.Lgs. n. 50/2016. Tale stima economica va condotta per "macro categorie" ed "ambiti di intervento". Per "macro categorie" sono da intendersi gruppi di lavorazioni omogenee, non necessariamente coincidenti con le categorie di lavorazione indicate per il calcolo del compenso professionale di cui al punto 1.6 del bando, mentre per "ambiti di intervento" sono da intendersi le aree oggetto dei gruppi di lavorazioni. La verifica di coerenza con i limiti di costo richiesta è da intendersi come un elaborato presentato in forma libera con lo scopo di fornire alla Commissione Giudicatrice un documento utile alla dimostrazione del contenimento dei costi all'interno della soglia economica data ed in quanto tale sarà valutato. Per la natura del documento e per le specifiche peculiarità che le proposte progettuali possono possedere, non viene previsto di fornire alcun modello o schema di riferimento.
Buongiorno, da come viene indicato nel Disciplinare del concorso al punto 5.1.1 la verifica di coerenza sembra essere più simile a una stima dei costi. Potreste chiarire cosa è richiesto, magari caricando una tabella di riferimento?
In considerazione del livello di definizione della proposta progettuale, che è quello di fattibilità tecnica ed economica, la verifica di coerenza con i limiti di costo delle opere di cui al punto 5.1.1 del bando è da intendersi come stima economica ai sensi di quanto previsto all'art. 23 del D.Lgs. n. 50/2016. Tale stima economica va condotta per "macro categorie" ed "ambiti di intervento". Per "macro categorie" sono da intendersi gruppi di lavorazioni omogenee, non necessariamente coincidenti con le categorie di lavorazione indicate per il calcolo del compenso professionale di cui al punto 1.6 del bando, mentre per "ambiti di intervento" sono da intendersi le aree oggetto dei gruppi di lavorazioni. La verifica di coerenza con i limiti di costo richiesta è da intendersi come un elaborato presentato in forma libera con lo scopo di fornire alla Commissione Giudicatrice un documento utile alla dimostrazione del contenimento dei costi all'interno della soglia economica data ed in quanto tale sarà valutato. Per la natura del documento e per le specifiche peculiarità che le proposte progettuali possono possedere, non viene previsto di fornire alcun modello o schema di riferimento.
Buongiorno, tra prima e seconda fase è possibile cambiare il capogruppo?
L'istanza di partecipazione al 2° grado della procedura concorsuale prevede la possibilità di variare la modalità di partecipazione dichiarata in sede di iscrizione al 1° grado e, nella fattispecie, la composizione del raggruppamento temporaneo di professionisti, qualifica di capogruppo compresa, fermo restando che i componenti il RTP dal 1° grado siano presenti anche nel 2°.
Dato che nel documento 10_PALAZZO PIO-SERVIZI TECNOLOGICI AREA DI INTERVENTO sono rappresentati esclusivamente i tracciati planimetrici delle reti interrate, è possibile avere un documento che riporti le quote dei livelli e dimensioni relativi a ciascuna rete?
In considerazione del livello di definizione della proposta progettuale, che è quello di fattibilità tecnica ed economica, non si è ritenuto necessario fornire una documentazione relativa, oltre al tracciato planimetrico, anche alla profofondità ed al diametro delle tubazioni delle reti di sottoservizi presenti, tuttavia si chiarisce che la profondità delle reti esistenti è tale da risultare interferente con eventuali opere di fondazione e, a maggior ragione, con opere riguardanti il collegamento con il piano interrato dell'edificio; tale situazione dovrà essere necessariamente tenuta in conto nella valutazione economica della proposta progettuale.
Dato che il Termine lavori 2° grado e la Seduta pubblica decriptazione documenti amministrativi e proclamazione graduatoria provvisoria sono stati entrambi posticipati di un giorno rispetto al calendario previsto dal DIP, è plausibile che anche la Chiusura iscrizioni e contestuale invio elaborati e documentazione amministrativa per il 2° grado vengano posticipati al 28 ottobre 2023?
Per quanto concerne le date del calendario delle scadenze del concorso riportate al punto 2.1 del bando di concorso, non sono previste variazioni ad eccezione di quelle oggetto di comunicazione sul portale e richiamate nel quesito.
Nella progettazione del nodo strutturale di collegamento tra corpo scala-ascensore e Torrione è possibile prevedere elementi di appensione e/o sostegno, per il corpo scala-ascensore, fissati alla muratura portante del Torrione?
Il livello di approfondimento richiesto dalla proposta progettuale è quello del progetto di fattibilità tecnico-economica. L'ipotesi di soluzione strutturale indicata nel quesito non può pertanto essere esclusa a priori, tuttavia senza la valutazione delle azioni esercitate sulla muratura storica non è possibile fornire alcuna risposta attendibile. Si richiamano in ogni caso gli obiettivi descritti nel "documento di indirizzo alla progettazione", tra i quali in particolare "il principio della conservazione del fabbricato del Torrione, espresso mediante la minore alterazione possibile del dato materiale storico e la reversibilità del nuovo intervento".
Il passaggio/collegamento per accedere al piano interrato del Torrione dev’essere oggetto di progettazione da parte del Gruppo di lavoro, durante le elaborazioni progettuali del 2° grado? Si può invece tenere in considerazione quanto rappresentato nei dwg forniti dall’Ente banditore, in tal caso non occupandosi del costo dell’intervento?
La lettera f) del punto 6.2 del "documento preliminare alla progettazione" prevede come obiettivo del progetto del sistema di distribuzione verticale esterno "il collegamento con il livello interrato, spazio non aperto al pubblico di servizio ai piani superiori", pertanto tale passaggio/collegamento è a tutti gli effetti un tema oggetto di progettazione architettonica e valutazione economica del 2° grado della procedura concorsuale.