Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.
Risposte pubblicate
Buongiorno, con la presente si pongono i seguenti quesiti: 1. per la redazione degli elaborati grafici è necessario, ovvero obbligatorio, attenersi al LAYOUT A3.02_Layout Tavole, oppure è possibile, ad esempio, organizzare gli elaborati per macro-temi (1-sostenibilità 2-architettura 3-strutture 4-impianti)? 2. ai fini delle valutazioni da compiere per separare gli accessi, si richiede se può essere considerata Via del Molino di mezzo una percorrenza, eventualmente da implementare, per il transito dei mezzi di Sistema Ambiente S.p.A. 3. in accordo con le raccomandazioni della commissione aggiudicatrice per il 2° grado – AVVISO N. 18 ed inerenti la dimostrazione dei requisiti di cui alle lettere “a e b” mediante relazione in pdf con opportuni schemi grafici, si richiede quali siano i suddetti requisiti denominati “a e b” poiché nell’elenco pubblicato non compaiono. 4. ai fini dello sviluppo del programma funzionale, si richiede se sussiste un certo grado di libertà progettuale in merito alle superfici indicate nel file A3.04_Verifica_Programma_funzionale.xlsx. 5. si richiede infine se saranno pubblicate le risposte ai quesiti di tutti i partecipanti alla II Fase di concorso. Grazie e un cordiale
In relazione al quesito in oggetto si risponde:
1 - E' necessario attenersi ai Layout indicati
2 - Si, può essere considerata una via di transito per l'accesso agli uffici
3 - Sono i primi due capoversi. In ogni caso l'avviso è stato modificato
4 - Si, puchè si rispettino gli spazi richiesti
5 - Si
- Per quanto riguarda il punto 5.1 del bando ed in particolare il layout delle tavole contenuto nel file allegato al bando, gli elaborati inseriti nelle tavole sono da considerarsi minimi?
- È possibile inserire ulteriori rappresentazioni a scelta una volta rispettata tale richiesta ?
- Confermate (come da vostra risposta a specifica domanda nel 1° grado) che la Destinazione d’uso dell’immobile è Produttivo? Infatti l’Art. 119 delle NTA consentirebbe anche la destinazione d’uso B5 – attrezzature tecnologiche (in questo caso sarebbe una funzione terziaria). Riteniamo necessario chiarimento e/o conferma.
- Nella tabella del cap. 4.1 Caratteristiche particolari richieste per gli ambienti interni . non è richiesto uno spazio a magazzino e degli spogliatoi (oltre a quelli previsti al punto 4.3 per il personale dell’officina), mentre nella figura 9 sembrerebbero essere richiesti (indicato Magazzino Spogliatoi Bagni per 1000mq). Potete chiarire definitivamente se queste funzioni sono richieste e nel caso che dimensioni e caratteristiche devono avere?
- Nel caso fosse necessario il magazzino che caratteristiche deve avere? Che altezza interna è richiesta? Per quali materiali sarà utilizzato? È possibile collocarlo al piano 1°? Nel caso fossero necessari spogliatoi per il personale operativo sui mezzi, che caratteristiche devono avere? Separati per sesso? Per quante persone (visto che lavoreranno su turni)?
- L’auditorium deve essere in piano o anche del tipo a gradoni?
- Il terreno triangolare deve essere recintato e chiudibile (in questo caso sarebbe inutilizzabile ai fini del parcheggio degli automezzi)?
- La mensa è esclusiva degli uffici o serve anche agli operai?
- Per quanto riguarda il gruppo di lavoro tutti i vari soggetti devono far parte del RTP costituenda in qualità di mandanti e pertanto devono compilare anch’essi la documentazione amministrativa o possono fare del gruppo in qualità di consulenti?
- Sono da considerarsi minimi
- Si è possibile
- Si veda successivamente
- Gli spogliatoi devono essere due distinti uno per il personale operativo raccolta ed uno per il personale dell’officina e del magazzino e quest’ultimo preferibilmente ubicato all’interno del locale officina
- Il magazzino deve preferibilmente essere al piano terra poiché in esso ci devono essere collocati sacchetti, bidoncini, reagenti, vestiario etc. ed un magazzino preferibilmente collocato all’interno dell’area officina per i ricambi di quest’ultima. Devono essere entrambi attrezzabile con scaffalature industriali per l’alloggiamento di merce su pancali e di scaffalature per ricambi di piccole dimensioni
- A discrezione del concorrente ma deve rispondere alle caratteristiche indicate nelle raccomandazioni della giuria
- Non è necessario che sia chiuso con recinzione ma deve essere sistemato in modo che possa essere utilizzato da parcheggio
- Il locale mensa è ad uso esclusivo degli uffici
- I componenti del gruppo di lavoro dovranno costituirsi in RTP - vedi punto 3.2.2
Risposta al quesito n. 3
Il vigente R.U. nonché le Norme tecniche di attuazione del “Piano attuativo per la realizzazione di fabbricati su area situata in località S. Pietro a Vico” stabiliscono le possibili destinazioni d’uso possibili.
Che sono:
- 3.3.2 - Funzioni terziarie (B) suddivise nelle seguenti categorie:
- 3.3.2.5 - B5 - attrezzature tecnologiche, intese come gli impianti di gestione delle reti tecnologiche e di erogazione di servizi tecnologici, non inclusi in altri numeri del presente comma, quali centrali di trasformazione, di decompressione, di pompaggio e simili, impianti di regolazione, adduzione, distribuzione e smaltimento delle acque, impianti per lo stoccaggio e/o il trattamento di rifiuti solidi, e simili, in ogni caso comprensivi degli elementi complementari, di servizio e di supporto specificamente richiesti.
- 3.3.3 - Funzioni produttive (C) suddivise nelle seguenti categorie:
- 3.3.3.1 - C1 – attività manifatturiere; per esse si intendono gli spazi funzionali allo svolgimento di attività, sia artigianali che industriali, di produzione di beni, comprensive delle attività di produzione in senso stretto (progettazione, lavorazione, gestione della produzione, movimentazione e magazzinaggio), e delle connesse attività di organizzazione e gestione dei fattori produttivi e del prodotto (amministrative, commerciali, ivi compresa la vendita al dettaglio al pubblico, di gestione del personale e dei materiali e simili), e di formazione delle conoscenze e dell'informazione (ricerca e sviluppo, studi di mercato, marketing, pubblicità, e simili), nonché delle funzioni volte a soddisfare esigenze degli addetti (preparazione e consumo di cibo, servizi igienico-sanitari e di assistenza e simili); magazzini per lo stoccaggio di materiali anche senza connessioni con l’attività produttiva, esse si articolano in:
- 3.3.3.1.1 - C1.1 – piccolo artigianato di produzione connesso con le persone e/o le abitazioni: composto da attrezzature di fabbricazione laboratoriale non superiore a 75 mq.;
- 3.3.3.1.2 - C1.2 - artigianato ed industria di produzione di beni vari,diverso da C1.1;
- 3.3.3.2 - C2 – attività di spedizione e trasporto; si intendono le attività di spedizione e trasporto delle merci, ivi inclusi i magazzini e/o i depositi, i relativi spazi di servizio e di supporto, uffici per l'organizzazione, la gestione e la promozione delle attività, spazi per funzioni atte a soddisfare esigenze degli addetti e dei clienti e per processi produttivi strettamente complementari, quali spedizionieri, corrieri, ecc.
- 3.3.3.3 - C3 – attività produttive agricole; si intendono le attività collegate alla produzione agricola che richiedono impianti per la conservazione e la trasformazione dei prodotti, locali per la vendita dei prodotti aziendali, ecc. Tali attività sono quelle dirette alla cura e/o allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che non necessariamente utilizzano il fondo o il bosco, ivi comprese le attività connesse esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo.
- 3.3.3.4 - C4 - artigianato di servizio, comprensivo delle attività di servizio alla persona (quali i servizi dei saloni di parrucchiere e degli istituti di bellezza; i servizi di lavanderia, pulitura a secco e tintura di articoli tessili e pellicce; gli studi fotografici e simili; i servizi di pompe funebri e attività connesse) e delle attività di servizio alla casa ed alle altre attività urbane in genere (quali le riparazioni ed i noleggi di beni di consumo personali e domestici; le riparazioni, le manutenzioni ed i noleggi di macchine per ufficio e simili; attività di restauro, di legatoria, di ceramista e quelle ad esse assimilabili).
- 3.3.3.1 - C1 – attività manifatturiere; per esse si intendono gli spazi funzionali allo svolgimento di attività, sia artigianali che industriali, di produzione di beni, comprensive delle attività di produzione in senso stretto (progettazione, lavorazione, gestione della produzione, movimentazione e magazzinaggio), e delle connesse attività di organizzazione e gestione dei fattori produttivi e del prodotto (amministrative, commerciali, ivi compresa la vendita al dettaglio al pubblico, di gestione del personale e dei materiali e simili), e di formazione delle conoscenze e dell'informazione (ricerca e sviluppo, studi di mercato, marketing, pubblicità, e simili), nonché delle funzioni volte a soddisfare esigenze degli addetti (preparazione e consumo di cibo, servizi igienico-sanitari e di assistenza e simili); magazzini per lo stoccaggio di materiali anche senza connessioni con l’attività produttiva, esse si articolano in:
Il capannone di Sistema Ambiente è stato costruito a in conformità al piano attuativo sopra indicato e al successivo permesso di costruire; il volume è esistente. Non è possibile aumentare il volume costruito per mancanza di disponibilità della capacità edificatoria nell’ UTOE di appartenenza (vedi Tabella UTOE disponibilità aggiornate), in conseguenza di ciò solo il volume demolito può essere ricostruito sul lotto di appartenenza.
Si allegano - nella sezione Documenti - gli stralci della cartografia e delle norme di attuazione del R.U. nonché le norme di attuazione del Piano Attuativo
E’ POSSIBILE AVERE UNA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI A SENSO UNICO, ENTRANDO DAL PARCHEGGIO, MA USCENDO A NORD OVEST DELL’AREA SU VIA DEL MOLINO?
Si è possibile, preferibilmente uscendo sulla via del Molino; per i mezzi pesanti va verificata la larghezza della carreggiata stradale.