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Risposte pubblicate
In riferimento all’articolo 3.3 “Gruppo di Lavoro” del Disciplinare di Concorso e in particolare alla Tabella n. 4 (pg. 11) si richiede la presenza di un Giovane professionista per operatori partecipanti in RTP. Sulla Tabella n.4 viene specificato che il Giovane professionista deve essere abilitato da ALMENO 5 ANNI, il decreto del 2 Dicembre 2016 n. 263 art. 4 specifica che il Giovane professionista deve essere abilitato DA MENO DI 5 ANNI. Il Disciplinare presenta un refuso?
SI conferma che l'indicazione contenuta nella Tabella 4 del Disciplinare di concorso, riferita alla presenza del giovane professionista il caso di RTI, è un refuso. Il giovane professionista partecipante in RTI deve essere abilitato all'esercizio della professione da MENO di 5 anni, come per altro correttamente indicato al punto 18) - "gruppo di lavoro", del modello denominato: "Allegato 1 - domanda di partecipazione_dichiarazioni integrative_II Grado", presente tra la documentazione messa a disposizione dei concorrenti e che dovrà essere compilato ai fini della partecipazione al secondo grado di concorso.
Nella parcella sono escluse o incluse spese per analisi preliminari la progettazione quali: rilievi topografici, rilievi diretti degli edifici, rilievi fotogrammetrici, indagini geotecniche e geologiche, indagini topografiche, indagini archeologiche?
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
il calcolo dei compensi professionali, fornito tra documenti messi a disposizione dei partecipanti già dalla prima fase del concorso, è stato redatto sulla base delle indicazioni progettuali contenute nel DIP. In riferimento al quesito, si conferma che sono incluse le prestazioni relative ai rilievi planoaltimetrici per le categorie E.18 ed E.19, e al rilievo dei manufatti per la categoria E.22.
Se si partecipa alla 2° fase del Concorso come operatore economico in forma singola, il gruppo di lavoro deve inserire il Giovane Professionista?
La presenza del giovane professionista, abilitato da meno di cinque anni, quale progettista è richiesta solo per i raggruppamenti temporanei (RTI), come specificato al paragrafo 3.2.1 del Disciplinare di concorso.
In relazione al Gruppo di Lavoro come definito nella Tabella n. 4 (pg. 11) del Disciplinare di Concorso, si chiede se la figura se il Responsabile della progettazione impiantistica per la categoria IA.03 deve essere un ingegnere di impianti elettrici o se tale figura può essere ricoperta da un Termotecnico iscritto ad uno di questi albi professionali: Ingegnere, Architetto, Geometra o Perito.
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
Le figure professionali in possesso dei requisiti per svolgere l'attività di progettazione impiantistica sono legate allo specifico progetto sviluppato dal concorrente, pertanto non è possibile dare una risposta univoca. In riferimento al DIP posto a base del concorso di progettazione, la parcella professionale per la categoria IA.03 è stata calcolata sull'importo previsto per l'intervento denominato "Ambito B - L'efficientamento energetico", che prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura del palazzetto dello sport. Trattandosi di un impianto di produzione di energia elettrica da installare su di un edificio occorre fare riferimento al D.M. 37/08 (la tipologia di impianto rientra all'art. 1 comma 2, lettera a), in particolare agli artt. 4 e 5 che stabiliscono i requisiti tecnico-professionali per la progettazione anche in relazione alle dimensioni ed alle potenze impegnate.
Per quanto riguarda l’illuminazione, dobbiamo considerare l’illuminazione attuale come da sostituire (in particolare quella di Corso Bencivenni) o eventualmente considerarne una nuova che si integri a quella attuale?
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
Il DIP posto a base del concorso non prevede la sostituzione dell’illuminazione pubblica, pertanto la stessa, a meno di particolari esigenze progettuali e nel rispetto del budget di progetto, va mantenuta. Al fine di valorizzare il patrimonio architettonico dell’area oggetto di intervento, si consiglia di valutare delle illuminazioni integrative puntuali d’accento per esaltare gli edifici di maggior pregio.
Per quanto riguarda la segnaletica, dobbiamo considerare la segnaletica attuale come da sostituire (in particolare i segnali turistici) o eventualmente considerarne una nuova che si integri a quella attuale?
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
La segnaletica presente nell’area non è oggetto di intervento, pertanto, a meno di particolari esigenze progettuali, va mantenuta quella esistente.
In riferimento al documento 07-Foglio totale del Rilievo di Palazzo Gasparini (Ambito A), le foto delle sale del piano terra vengono descritte come Oggetto di intervento, a differenza del Documento preliminare dal quale si evince che l’oggetto d’intervento è limitato al cortile interno. Chiarire a che documento fare riferimento. Sempre in riferimento a Palazzo Gasparini, si richiedono immagini aggiuntive del cortile interno.
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
In risposta al chiarimento, verranno fornite foto integrative che saranno caricate nell’apposita sezione della piattaforma. Si precisa che le foto allegate in precedenza contenevano un refuso (“oggetto d’intervento”), si coglie occasione per specificare che l’oggetto dell’intervento è il cortile interno come dichiarato nel documento preliminare alla progettazione.
Per quanto riguarda lo spazio del cortile interno a Palazzo Gasparini che si andrà a coprire, dovrà essere considerato come necessario un sistema di riscaldamento oppure no?
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
Non rientra nelle necessità della committenza prevedere un ambiente riscaldato nel cortile di Palazzo Gasparini.
Si richiedono immagini integrative aggiuntive del fronte della chiesa di san Francesco, del chiostro della chiesa di san Francesco, del fronte e retro di palazzo Fadossi, della piazza Santa Veronica e del giardino sovrastante la piazza.
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
In risposta al chiarimento, verranno fornite foto integrative che saranno caricate nell’apposita sezione della piattaforma.
Secondo quanto si evince dal documento preliminare (pagina 9) il giardino Santa Margherita viene descritto come da riqualificare, mentre dalle planimetrie questo viene escluso dall’area di intervento di ambito A. Si richiedono chiarimenti.
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
Si conferma quanto dichiarato nel documento preliminare alla progettazione, ovvero la volontà del committente di riqualificare anche il giardino Santa Margherita. Attualmente non si è in grado di fornire rilievi e disegni dello stato di fatto del parco.
Si richiedono immagini integrative aggiuntive e il rilievo dell’edificio ex Monte di Pietà in corso Bencivenni oggetto dell’ambito C di intervento.
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
In risposta al chiarimento, verranno fornite foto integrative che saranno caricate nell’apposita sezione della piattaforma.
È possibile ricevere le planimetrie e almeno una sezione del patio di Palazzo Gasparini, in modo da poter approfondire il progetto della copertura della corte in maniera mirata e soprattutto il più veritiera possibile? In caso non fossero a disposizione, si chiede come è possibile approfondire tale ambito progettuale per assimilarlo ad un progetto di fattibilità tecnica ed economica?
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
In risposta al chiarimento, vista l'impossibilità di gestire le scansioni di grandi formati, verranno messe a disposizione le tavole in formato cartaceo del progetto di "recupero del Palazzo Gasparini", visionabili presso l'Ufficio Tecnico Comunale.
Confermate che è obbligatorio costituire il gruppo di lavoro di cui all’art. 3.3 del bando per tutti i partecipanti la seconda fase? E’ implicito quindi che se si è partecipato alla prima fase come partecipante singolo, sarà quindi possibile modificare la forma di partecipazione tra prima e seconda fase, passando da partecipante singolo a gruppo di lavoro, confermate?
Si conferma la necessità di individuare un gruppo di lavoro che contenga le professionalità richieste dalla tabella 4 del Disciplinare e nel rispetto delle indicazioni contenute nel paragrafo 3.3 dello stesso. Si conferma, altresì, che è possibile modificare la forma di partecipazione tra primo e secondo grado di concorso, costituendo il gruppo di lavoro secondo le forme di partecipazione previste dal Disciplinare ai paragrafi 3.2 e 3.2.1.
Sarà possibile, per il vincitore del concorso, modificare il gruppo di lavoro a valle della procedura concorsuale, fermo restando il coinvolgimento nel futuro raggruppamento temporaneo di professionisti che non abbiano in alcun modo partecipato alla fase concorsuale?
Il vincitore del concorso, qualora in assenza dei requisiti necessari per l’affidamento dei successivi incarichi professionali previsti ai paragrafi 6.2 e 6.2.1 del Disciplinare, potrà modificare il gruppo di lavoro a valle della procedura concorsuale secondo quanto stabilito dall’art. 152 comma 5 del D. Lgs 50/2016.
E’ possibile avere uno schema dei sottoservizi esistenti, almeno per la porzione inerente il corso Bencivenni?
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
La documentazione in possesso del committente inerente i sottoservizi esistenti, fornita dalla Società Marche Multiservizi, è stata già allegata tra la documentazione fornita ai concorrenti. La stessa verrà nuovamente caricata nell’apposita sezione della piattaforma, al fine di rendere più agevole la consultazione.
C'è un numero massimo di immagini tridimensionali da poter includere nelle tavole grafiche? In tal caso, le assonometrie sono considerate immagini tridimensionali?
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
Il Disciplinare di concorso, al paragrafo 5.1, non stabilisce limiti alle rappresentazioni tridimensionali da poter inserire negli elaborati grafici, le stesse possono essere costituite da assonometrie, prospettive, rendering, fotomontaggi ecc… nelle forme e nel numero ritenuti opportuni dal concorrente.
E' possibile mettere a disposizione dei concorrenti un piano quotato , anche se sommario, del centro storico o quanto meno del corso Bencivenni e delle aree oggetto di intervento?
Con riferimento al quesito posto, il RUP del committente precisa quanto di seguito:
Non si dispone del piano quotato richiesto.
Domanda 1) I componenti del gruppo di lavoro di questa seconda fase, oltre che i requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, devono soddisfare anche i requisiti di capacità economico finanziaria? Come da bando , sarà possibile modificare il gruppo di lavoro a valle della procedura concorsuale, quindi si presume che il gruppo di lavoro possa anche non soddisfare i requisiti economico finanziari (ma solo quelli di carattere generale), confermate? Domanda 2) Non troviamo all'interno del bando di concorso l'articolo di riferimento che determina l'entità dei requisiti di capacità economico finanziaria, potete indicare quale sia l'articolo o, nel caso, quali siano questi requisiti? (in genere in bandi simili è specificato che si deve essere in possesso di una somma di importi lavori per ciascuna ID opera pari al 100% della singola ID opera con almeno due interventi pari al 40% della stessa). Domanda 3) il giovane professionista all'interno del gruppo di lavoro deve essere provvisto di assicurazione professionale? Domanda 4) il giovane professionista, se sprovvisto di firma digitale perché di recentissima iscrizione all'albo, può firmare i documenti con firma cartacea allegando documento di identità?
Risposta alla domanda n. 1):
Come specificato al paragrafo 3.3 del Disciplinare di concorso, al partecipante del secondo grado non è richiesto di dimostrare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria, ma solo quelli di ordine generale e di idoneità professionale. Il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria sono richiesti al vincitore del concorso per l’affidamento dei successivi incarichi professionali previsti ai paragrafi 6.2 e 6.2.1 del Disciplinare. Il vincitore, qualora in assenza dei requisiti necessari, potrà modificare il gruppo di lavoro a valle della procedura concorsuale secondo quanto stabilito dall’art. 152 comma 5 del D. Lgs 50/2016.
Risposta alla domanda n. 2):
Si rinvia al paragrafo 6.2.1 del Disciplinare di concorso.
Risposta alla domanda n. 3):
Il giovane professionista, ai sensi dell'art. 4 comma 1 del D.M. 263/2016, partecipa al raggruppamento temporaneo in qualità di progettista, pertanto lo stesso dovrà essere in possesso di idonea copertura assicurativa all'atto di sottoscrizione del contratto.
Risposta alla domanda n. 4):
Ai sensi dell'art. 65, comma 1, lettera c), del D.Lgs 82/2005, le istanze e le dichiarazioni presentate per via telematica alle pubbliche amministrazioni con firma autografa corredata da documento d'identità del sottoscrittore sono valide, fatto salvo il rispetto di quanto stabilito al paragrafo 5.2 del Disciplinare di concorso per la presentazione della documentazione amministrativa richiesta per il secondo grado e le caratteristiche tecniche dei file da caricare in piattaforma.
Quesiti e risposte per il secondo grado
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