Quesiti

1) PARTECIPAZIONE COME PROFESSIONISTA SINGOLO Nel bando all'art. 3.2.1 è detto "ferma restando la possibilità di partecipare al concorso come professionista singolo o associato [omissis] e fatta salva, per il vincitore, l’opzione di cui all’art. 152 comma 5 del codice dei contratti di costituire un raggruppamento temporaneo a valle della procedura concorsuale"; parimenti all'art. 5.2 è detto "in questa fase è richiesta, pena esclusione, da parte del partecipante singolo o del mandatario/capogruppo ...". Tuttavia, all'art. 3.3.3 è detto "i partecipanti al 2° grado del Concorso DOVRANNO costituire un gruppo di lavoro". Si chiede quindi di chiarire se per la partecipazione al 2° grado è obbligatoria la formazione di un gruppo di lavoro o se è comunque consentita la partecipazione per un professionista singolo e se, in tal caso, la costituzione del gruppo di lavoro sarà obbligatoria per il soggetto vincitore. 2) AVVALIMENTO All’art. 3.3.1 è detto che IL VINCITORE dovrà produrre polizza professionale con massimale pari a 5,2 Mln di euro. All’art. 3.3.2 è poi detto che “IL VINCITORE del concorso, con la documentazione allegata, deve dimostrare” il possesso della capacità tecnico professionale anche avvalendosi dell’avvalimento di cui all’art. 89 del D.Lgs. 50/16. Tuttavia, all’art. 3.5 del bando è detto: “Ai sensi dell’art.89 D.Lgs. 50/2016, I PARTECIPANTI ALLA 2° FASE del concorso, singoli o in raggruppamento, possono soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale, necessari per l’affidamento dei servizi successivi, avvalendosi delle capacità di altri soggetti.” Si chiede di chiarire se la dimostrazione del “possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale” debba essere soddisfatta e/o prodotta dai partecipanti alla seconda fase (inclusa la stipula della polizza assicurativa) e, quindi, all’atto della partecipazione alla seconda fase, o solamente dal soggetto vincitore e a valle della proclamazione della graduatoria provvisoria. 3) ESPERTO IN MOBILITÀ SOSTENIBILE Nel bando, all'art. 3.3.3 è indicato che il gruppo di lavoro dovrà comprendere la figura di "esperto di mobilità sostenibile, con titolo di ingegnere Sez. A o architetto Sez. A (DPR 328/01)". Atteso che nel DPR 328/01 tale specifica figura professionale non viene individuata né definita, si chiede di chiarire quali titoli accademici e/o professionali e/o esperienza professionale e/o caratteristiche oggettive debba possedere tale figura professionale. Si chiede, inoltre, di chiarire se tale specificità debba essere posseduta anche dal professionista singolo, nel caso di partecipazione in tale forma. 4) CONTENUTI OBBLIGATORI DEGLI ELABORATI Nel bando al punto 5.1, secondo paragrafo, è indicato l'obbligo, a pena di esclusione della "presentazione di TUTTI i documenti previsti dagli articoli da 17 a 23 del D.P.R. n. 207/2010"; a seguire è indicata la locuzione "comunque comprendenti ALMENO i seguenti elaborati". Al punto 6.1, primo paragrafo, è indicato che "Il vincitore del Concorso, entro 15 giorni dalla proclamazione, dovrà completare lo sviluppo degli elaborati concorsuali, raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica". In ragione di quanto sopra si chiede di specificare in maniera univoca quali elaborati sono da produrre obbligatoriamente per la partecipazione alla seconda fase del concorso. In subordine: - nel caso in cui sia necessario produrre gli elaborati relativi alla geologia dell'area (con riferimento al D.Lgs. 207/10: art. 17 co. 1 lett. d) e co. 3 lett. a); art. 18 co. 1; art. 19 co. 1 lett. a) e b); art. 21 co. 1 lett. a) punto 3, si chiede l'autorizzazione ed effettuare le necessarie prove geologiche in situ; - nel caso in cui sia necessario produrre gli elaborati relativi alle possibili interferenze (D.Lgs. 207/10: art. 20 co. 1 lett. f); art. 21 co. 1 lett. a) punto 3) si chiede se è possibile che vengano messi a disposizione dei partecipanti gli elaborati con la completa descrizione dei sottoservizi interferenti o, in alternativa, a quali Enti sia possibile richiedere la relativa documentazione e la relativa autorizzazione a procedere alla relativa richiesta; - ai fini della definizione del calcolo sommario della spesa e del quadro economico, sapere se la gestione dell'edificio verrà resa direttamente dall'Ente appaltante o verrà data in concessione; ciò in ragione della corretta determinazione dei documenti cui all'art. 22 del D.Lgs. 207/10. 5) VERIFICA DI COERENZA Al punto 5.1 del bando, tra gli elaborati obbligatori per la partecipazione è indicata la produzione della verifica di coerenza con il programma funzionale. Si chiede di chiarire a quale tra gli elaborati previsti agli artt. 17-22 del D.Lgs. 207/10 si fa riferimento o, in alternativa, quali contenuti dovrà riportare tale elaborato e in che forma e con quali eventuali limitazioni (formato, numero di facciate e di caratteri, font, presenza di solo testo o anche i grafici e/o illustrazioni, ecc.) dovrà essere redatto.

1) la costituzione del gruppo di lavoro sarà obbligatoria per il vincitore, mentre per la partecipazione al 2° grado è prevista una dichiarazione di impegno sulla costituzione del gruppo di lavoro indicandone la composizione con le figure professionali richieste;

2) la dimostrazione del possesso dei requisiti dovrà essere prodotta dal soggetto vincitore; nel caso in cui il concorrente non si trova in possesso dei requisiti potrà utilizzare l'istituto dell'avvalimento;

3) l'esperto in MOBILITA' SOSTENIBILE come richiesto al punto 3.3.3. dovrà essere un Ingegnere o un Architetto iscritto nella sezione A con esperienza professionale desunta dal curriculum;

4) gli elaborati progerttuali da produrre obbligatoriamente sono quelli richiesti al punto 5.1 così come indicato nel disciplinare, non è obbligatorio produrre tutti gli elaborati previsti dal DPR 207/2010. Non è prevista in atto la conoscenza del soggetto che si occuperà della gesstione della stazione.

5) si tratta di una dichiarazione senza limitazioni di composizione o forma che dovrà assicurare la coerenza del progetto proposto dal concorrente con il costo stimato per la progettazione dell'opera presente nel DIP.

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